Per alcune persone risulta molto difficile interrompere delle relazioni insoddisfacenti e frustranti poiche’ il pensiero di rimanerne privi viene vissuto come qualcosa di gran lunga peggiore. Si tratta di “non poter vivere con” e “non poter vivere senza”: il funzionamento della persona dipende dalla propria relazione affettiva. La dipendenza affettiva fa parte delle “nuove dipendenze”. A partire dagli anni ’70 la dipendenza affettiva è stata definita come un disturbo autonomo, con aspetti comuni a tutte le tipologie di dipendenza e con caratteristiche peculiari relative all’innamoramento ed alla relazione sentimentale. Nelle prime fasi dell’innamoramento, è possibile notare alcuni sintomi presenti nelle dipendenze, sia da sostanze che comportamentali, come per esempio:
· euforia,
· astinenza,
· tolleranza,
· dipendenza fisica e psicologica, -ricaduta
L’amore, dunque, potrebbe essere paragonato a una sostanza d’abuso che crea dipendenza, che stimola le aree cerebrali legate alla ricompensa, proprio come le droghe, e porvi fine può provocare ansia e depressone. La relazione diventa l’obiettivo e, allo stesso tempo, la ricompensa, consentendo alla persona dipendente di ridurre la sofferenza e sentirsi meglio.
I segni e i sintomi della dipendenza affettiva sono molto simili a quelli delle dipendenze comportamentali, e includono
· Tolleranza: il bisogno costante di aumentare il tempo da trascorrere con il partner a spese di quello da investitire in attività autonome o in altre relazioni
· Astinenza: la comparsa di ansia, panico, depressione, quando il partner è fisicamente o emotivamente distante
· Perdita di controllo: la mancanza di consapevolezza rispetto alla propria situazione e di autogestione , alternata a momenti di lucidità accompagnati da vissuti di vergogna e rimorso
Tutto cio’ si riflette, nel quotidiano, in una grande varietà di comportamenti e atteggiamenti :
· Le emozioni del partner hanno più importanza delle proprie
· La stima di sé dipende dall’approvazione dell’altro
· Prendere una posizione o una decisione diventa difficoltoso e causa forti sensi di colpa
· La paura di essere abbandonati è cosi’ intensa che i vari comportamenti tentano di evitare la solitudine e il rifiuto
· Riconoscere ed esprimere i propri pensieri ed emozioni è difficile o spaventoso
· La maggior parte del proprio tempo viene impiegato per controllare il partner
· Le conseguenze negative che la relazione produce in tutti gli altri ambiti vengono ignorate
La dipendenza affettiva è solitamente associata ai seguenti tratti di personalità:
· Difficoltà nel prendere decisioni senza chiedere consigli e ricevere rassicurazioni. La mancanza di fiducia nella propria capacità e l’estrema colpevolizzazione in caso di errori errori, rende terrificante la possibilità di sbagliare
· Bisogno che altre persone si assumano la responsabilità di ambiti importanti della propria vita.
· Difficoltà nell’essere in disaccordo con gli altri.
· Difficoltà nel portare a termine progetti o attività in autonomia. Per evitare agli occhi degli altri un eventuale fallimento percepito come inevitabile.
· Emozioni negative al pensiero di poter rimanere da soli
· Assumersi sempre la responsabilità di situazioni negative, anche quando non corrisponde al vero.
· Incapacità di creare o difendere i propri confini
L’associazione americana Dipendenti affettivi anonimi (Love Addicted Anonymous) ha delineato alcuni profili tipici:
· Dipendente affettivo ossessivo. Non riesce a distaccarsi dalla propria relazione, anche se il partner non è emotivamente o sessualmente disponibile
· Dipendente affettivo codipendente. Soffre di mancanza di autostima e cerca, con ogni mezzo, di trattenere con sé la persona da cui dipende facendo qualsiasi cosa per “prendersi cura” del proprio partner, nella speranza che, un giorno, venga ricambiato.
· Dipendente dalla relazione. Pur non essendo più innamorato del partner, non riesce a lasciarlo; è estremamente infelice e spaventato dal cambiamento e dalla possibilità di rimanere da soli.
· Dipendente affettivo narcisista. Usa la seduzione e la dominazione per controllare il proprio partner. Dinanzi alla minaccia di un abbandono, cerca con ogni mezzo di mantenere la relazione, fino ad arrivare alla violenza.
· Dipendente affettivo ambivalente. Soffre di un disturbo di personalita’ evitante, che implica una ricerca estenuante dell’amore accompagnata dalla paura’ dell’intimità.
· Seduttore rifiutante. Ricerca un partner per ottenere affetto, compagnia o sesso per poi, quando si sente insicuro, rifiutarlo, in un ciclo continuo di disponibilità e indisponibilità.
· Dipendente romantico. La dipendenza, in questo caso, riguarda partner multipli. Instaurano legami con tutti i loro partner, in gradi diversi, anche se le relazioni sono di breve durata o si sviluppano contemporaneamente.
Il superamento di tali difficolta’ è un processo complesso che può richiedere del tempo e necessita’ del riconoscimento della problematica, della consapevolezza delle conseguenze che ha avuto sulla propria vita e su quelle che potrebbe avere in futuro e della motivazione ad intraprendere un processo di cambiamento attraverso un percorso di psicoterapia.
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